Papa Leone, che si pone in piena continuità con il magistero di Francesco, facendo proprio e proponendo il progetto del testo, ricorda che “la questione dei poveri riconduce all’essenziale della nostra fede” e che, pertanto, non può essere ridotta solo a “problema sociale”. I poveri sono “dei nostri” in cui riconoscere il volto di Cristo. Senza paura, senza paternalismi, senza distacco, ma con autenticità e verità.
I Vescovi italiani si uniscono alla preghiera per la pace che si leverà da piazza San Pietro. Per l’occasione, l’Ufficio Liturgico Nazionale ha preparato uno schema per pregare insieme il Rosario per la pace in comunione con Papa Leone XIV e facendo memoria dell’inizio dell’assemblea conciliare.